Ultima modifica: 13 Gennaio 2018

Dirigente Scolastico

“… Non lasciate mai che i bambini falliscano; fateli riuscire…rendeteli fieri delle loro opere. 
Li condurrete così in capo al mondo.” C. Freinet

 

In qualità di dirigente di questa istituzione scolastica, desidero rivolgere  agli  alunni, alle famiglie, agli operatori della scuola  e a tutta la Comunità un cordiale saluto.

Premetto di essere nata a Montesarchio e di avere frequentato la Scuola Elementare di via Matteotti e la Scuola Media “Einaudi “ , entrambe appartenenti, oggi, a questo Istituto Comprensivo.

Mi accingo ad affrontare questo impegno consapevole della responsabilità che mi assumo, sono qui con entusiasmo per affrontare insieme a Voi questa esperienza, affinché questa scuola possa continuare a crescere attorno ad un progetto forte,  condiviso  e  appassionante.

La Scuola appartiene a tutti, anche al più distratto dei passanti perché è il luogo in cui si osserva con attenzione il presente, si riconosce, si protegge e si custodisce il passato e si costruisce il futuro, processi  che coinvolgono l’intera Comunità.

Mi piace pensare ad una Scuola come una grande “orchestra”, in cui ciascuno opera nella consapevolezza di concorrere, in maniera determinante, alla costruzione di un risultato comune che richiede impegno, passione, cooperazione, per assicurare a ciascun alunno il raggiungimento della propria “eccellenza”.

Questo può avvenire  sulla base degli stimoli, lanciati dalla società della Conoscenza, percorrendo strade non ancora esplorate, ma capaci di guidare i nostri allievi  verso il successo formativo, l’acquisizione di un solido patrimonio di conoscenze e competenze, la maturazione di valori umani profondi, positivi e costruttivi, ispirati al rispetto della Persona, alla solidarietà, all’amicizia, alla pace, alla  valorizzazione delle diversità e delle risorse del proprio territorio, consapevoli, nel contempo, di appartenere ad un villaggio globale.

Credo fermamente in una Scuola che sappia educare alla libertà e che proclami i diritti, ma anche i doveri, una Scuola quale luogo privilegiato di pratica della democrazia, di valorizzazione delle diversità e  delle  identità culturali, capace di progettare percorsi seri ed efficaci di crescita, una Scuola per tutti e per ciascuno, una Scuola che non lasci indietro nessuno.

La dirigente scolastica

Maria Rosaria Damiano